Cari amiche, cari amici,
il prossimo 31 agosto vi riunirete ad Amandola, nella bellissima cornice del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, per partecipare alle attività pubbliche della Sibillini – Europa Summer School.
Nei prossimi giorni avrete la possibilità di confrontarvi con alcuni dei miei colleghi al Parlamento europeo. Non esitate a fare domande, condividere con loro le idee e le aspettative che vi stanno più a cuore.
Capire l’Europa cambia tutto. L’Europa non è solo una espressione geografica, ma una comunità di valori e di principi basata su una cultura comune, la cultura europea. E questa cultura comune ci viene dalla nostra storia.
L’Europa è una scelta che i Paesi hanno fatto perché hanno capito che la nostra opportunità migliore è se siamo insieme. Gli ultimi cinquant’anni hanno visto la trasformazione dell’Europa e degli europei.
Le sfide recenti ci hanno messo a dura prova. Abbiamo vissuto una pandemia globale, una guerra di aggressione nel nostro continente, una crisi migratoria, una crisi energetica. Il tutto mentre le lancette dell’orologio dell’emergenza climatica continuano ad avanzare inesorabili.
Sono orgogliosa della nostra risposta. L’Unione europea ha ritrovato la sua ragione d’ essere unendosi ancora di più per difendere i nostri valori, mettendo a disposizione immediata dei nostri cittadini strumenti concreti come Next Generation EU.
Questo è uno degli strumenti che mette l’Europa dal lato giusto della storia e bisogna continuare su questa strada.
Dobbiamo guardare al futuro recuperando lo spirito che sta alla base del nostro processo di integrazione, serve una crescita armonica che crei posti di lavoro.
Questa è l’Europa che dobbiamo consegnare alla prossima generazione.
Tra meno di un anno voteremo per il nuovo Parlamento europeo. Un Parlamento europeo che dovrà continuare a dare risultati, ad essere una casa per tutti, un luogo da cui tutti possono trarre beneficio, in cui tutti possono sentirsi parte delle decisioni.
Vedete, la nostra Europa non è un’entità così lontana. Ma l’Europa sopravvivrà solo se lotteremo per lei. Se ne capiremo e spiegheremo i benefici. Se saremo capaci di attuare le riforme e di reinventare il nostro progetto.
Spiegando, soprattutto ai giovani che potranno votare per la prima volta l’anno prossimo, che la nostra è un’Europa di soluzioni e non di retorica, dove contano la grandezza delle idee, e la fermezza delle convinzioni.
Il futuro dell’Europa lo stiamo scrivendo ancora oggi. L’Europa vale la pena. Non lasciate che nessuno vi convinca del contrario.
Auguro buon lavoro a voi tutti ed in particolare alle studentesse e agli studenti di questa prima edizione!
Grazie,
Roberta Metsola